Arrivano oggi a Olmedo duecento ragazzi della diocesi

OLMEDO. Oggi il paese verrà invaso da 700 ragazzi facenti parte dei diversi gruppi ACR della Diocesi Alghero-Bosa, che si riuniscono per la Festa degli Incontri, tempo particolare delle iniziative annuali dell'Azione Cattolica Ragazzi dedicato alla conoscenza, al confronto fra i vari gruppi parrocchiali.
Il tema sviluppato quest'anno ha per titolo “Mani libere” ed ha lo scopo, come ha spiegato la responsabile ACR di Olmedo, Nadia Zuncheddu, di sensibilizzare i ragazzi sul grave problema dello sfruttamento minorile. Un fenomeno che che sembra incontrollabile vista la sua crescita costante.
L'arrivo dei gruppi è previsto per le ore 9 in piazza Giovanni XXIII dove verranno accolti dal parroco di Olmedo don Bernardino Murgia,, dal sindaco Gigi Ruiu, dal vice parroco don Giampiero Piras, dalla presidente dell'Azione Cattolica parrocchiale Clara Canu e dall'assistente diocesano ACR don Franco Oggiano. Alle ore 10 si divideranno i ragazzi in fasce di età: i 6/8 rimarranno in piazza, i 9/11 si sposteranno nella palestra comunale, i 12/14 nel piazzale delle scuole elementari dove condurranno le attività programmate dagli educatori. Alle ore 12, tutti in chiesa per la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo di Alghero e Bosa monsignor Antonio Vacca; alle ore 13, pranzo comunitario e visita della mostra di disegni realizzati dai ragazzi contro lo sfruttamento minorile. Alle ore 15, riprendono le attività di studio e animazione ed alle ore 17, a conclusione della giornata, spettacolo in piazza con l'esibizione dei diversi gruppi parrocchiali. L'iniziativa va oltre le finalità dell'evento in se stesso, di alto valore sociale e umano, in quanto in via collaterale rappresenta un grande momento di incontro anche per tutto il paese con tanti giovanissimi provenienti da diverse aree della diocesi. Un ruolo che Olmedo intende svolgere come fonte di richiamo e promozione del paese. Non è un caso che i maggiori benefici, e le ricadute più interessanti, giungono da eventi come la festa del pane o il convegno regionale dei collezionisti. Manifestazioni che aprono la conoscenza del paese che, anche sul piano urbanistico, con l'adozione ormai imminente del puc, intende perseguire. Non è un caso che sono previste anche le zone destinate agli insediamenti alberghieri.

(m.t.r.)

Articolo pubblicato il 25 Maggio 2003
Fonte: http://ricerca.quotidianiespresso.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2003/05/25/SG1PO_SG106.html