L'avvocato Giuseppe Patta è stato eletto a capo della Segreteria Nazionale del Movimento lavoratori di Azione cattolica, in occasione del quindicesimo congresso, svoltosi ad Imola dall'8 al 10 aprile

ALGHERO – Giuseppe Patta, avvocato algherese, è il nuovo segretario del “Mlac- Movimento lavoratori di Azione cattolica”. L'elezione è avvenuta nel week end scorso, durante il quindicesimo congresso del Movimento, svoltosi ad Imola da venerdì 8 a domenica 10 aprile.
Un'elezione che corona un percorso iniziato ben undici anni fa, con la nomina ad animatore di Comunità del “Progetto Policoro”, ruolo nel quale il neosegretario ha incontrato e motivato i giovani, attraverso convegni, seminari e dibattiti lungo tutto il territorio diocesano (da Olmedo a Sindia, da Bosa a Macomer, Scano, Borore, Dualchi, Padria, ecc.) con grande attenzione anche per la città di Alghero: numerosi anche qui gli incontri nelle varie parrocchie, i percorsi nelle scuole ed i convegni. Sono i tanti volti, le situazioni, i pensieri ed i bisogni dei giovani a motivare la costituzione del Mlac di Alghero-Bosa, nel settembre 2006, che matura proprio nella consapevolezza delle ricchezze inespresse del territorio diocesano e delle potenzialità insite in una grande associazione come l'Azione cattolica.
La nomina è stata salutata con entusiasmo in tutta la Sardegna (da oltre dieci anni, l'Isola non esprime un membro di Presidenza Nazionale di Ac ed è la prima volta in assoluto per la diocesi di Alghero-Bosa) e non solo: in questi anni, infatti, il neosegretario ha lavorato e collaborato al più vario titolo nella pastorale sociale anche a livello nazionale, sempre nell'ambito del Progetto Policoro (di cui è attualmente tutor) e come membro di equipe nazionale Mlac. «Ora è necessario – così ha commentato il nuovo segretario a chi gli chiedeva di illustrare il futuro del Mlac – promuovere un lavoro più umano, che recuperi i valori di socialità, amicizia e uguaglianza mutuati dalla dottrina sociale della Chiesa, e che sia in grado di offrire segni di speranza e fiducia per il futuro, soprattutto ai giovani vittime di un precariato ormai cronico».
Da questo congresso, esce un Mlac completamente rinnovato, con una equipe composta interamente da giovani (tra gli altri, anche l'algherese Elisa D'Arrigo), che stanno entrando o da poco hanno fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro e quindi conoscono bene le problematiche che lo caratterizzano. Occorre ora proseguire sulla strada già tracciata, promuovendo ulteriori momenti di crescita, tanto a livello nazionale, quanto a livello locale, con una attenzione forte alla propria regione ed alla propria diocesi di Alghero-Bosa.

A.B.

Articolo pubblicato il 15 aprile 2011
Fonte: http://notizie.alguer.it/n?id=40341