MACOMER (NUORO). Il salone Castagna gremito in ogni ordine di posto ha ospitato sabato scorso il Convegno Regionale di Azione Cattolica pensato come riflessione e contributo in vista della 46ª Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010. “Quale lavoro per quale futuro?
L'occupazione sostenibile e il sostegno ai lavoratori in Sardegna” è stato il tema affrontato nell'incontro, che ha visto gli interventi di Francesco Pigliaru, Professore di Economia e Prorettore delegato per la ricerca scientifica all'Università di Cagliari, e di Sebastiano Sanguinetti, vescovo di Tempio-Ampurias e delegato della Conferenza episcopale sarda per il laicato. La situazione lavorativa nell'isola, descritta in modo incisivo dalle testimonianze, risulta essere quanto mai difficile sia nel settore pubblico che nel privato. «È opportuno che la Sardegna spenda meglio i suoi soldi – ha affermato Pigliaru – e che la politica sfugga dalla demagogia e agisca sulle reali problematiche dei cittadini. Occorre pensare a cosa offre la nostra terra e a come possiamo valorizzare le nostre ricchezze, partendo dalla qualità ambientale e dal rispetto per la natura che ci ospita». Il vescovo Sanguinetti ha concentrato il suo intervento sulla primaria necessità di garantire all'uomo la dignità occupazionale, espressa attraverso la sicurezza del posto di lavoro ed il giusto salario. L'Azione Cattolica, rappresentata dal presidente Franco Miano, deve continuare ad essere vicina alle persone che hanno problemi di lavoro, con un'attenzione «silenziosa, seria e costante». «La scelta del Vangelo e il discernimento – ha detto Miano nelle conclusioni – sono azioni di avanguardia, sulle quali il cristiano deve puntare, in questo periodo più che mai, per essere annunciatore di speranza nella Chiesa locale».

Giuseppe Manunta

Articolo pubblicato il 2 Marzo 2010
Fonte: avvenire.it