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rassegna_stampa:lanuovasardegna_20070603

Acr, cinquemila giovani in festa

NUORO. Nemmeno le nuvole e qualche goccia di pioggia hanno potuto arrestare la pacifica invasione di Nuoro da parte dei giovani dell'Azione Cattolica Ragazzi, giunti in città in circa 5mila per il convegno regionale. Prima le piazze e le strade del capoluogo, poi l'anfiteatro si sono trasformati in una gigantesca tavolozza di colori. La giornata, soprattutto per chi è arrivato da lontano, è cominciata prestissimo.
I rappresentanti di tutte le diocesi isolane hanno macinato centinaia di chilometri per poter essere a Nuoro di primo mattino. Un grande sacrificio per ragazzi ed accompagnatori, ma d'altronde nessuno voleva mancare. Da Alghero-Bosa a Tempio, passando per Ales-Terralba, Cagliari e Iglesias senza dimenticare Ozieri, Oristano e Lanusei. A fare gli onori di casa il plotone più numeroso e rumoroso, quello della diocesi nuorese, con rappresentanti da tutti i paesi. Di grande effetto scenico soprattutto il momento del corteo, con un fiume di persone in movimento dai punti di riunione verso via Foscolo. Ancora più impressionante il colpo d'occhio all'interno della struttura. Migliaia (5000 i partecipanti, secondo i dati forniti dall'organizzazione) di maglie e foulard hanno distinto sugli spalti i diversi gruppi. Provenienze diverse, ma con a stessa voglia di cantare e stare insieme. Prima della messa, celebrata dal vescovo di Nuoro, monsignor Pietro Meloni, i ragazzi hanno ricevuto il saluto del presidente regionale dell'Acr Cesare Strozzi e del sindaco Mario Zidda.
A fare il primissimo bilancio, ieri pomeriggio, è stato l'assistente regionale e diocesano dell'associazione, don Gianpiero Fronteddu: «È stata una bellissima festa - ha spiegato - Abbiamo avuto un pò di paura venerdì leggendo le previsioni meteo. Abbiamo pregato tanto per questo e fortunatamente il Signore ci ha assistito». La kermesse nuorese non è che l'apice di un lavoro di preparazione durato oltre nove mesi: «È dallo scorso mese di settembre - ha proseguito don Fronteddu - che lavoriamo per organizzare questa giornata. Tutti i responsabili diocesani si sono impegnati perché l'incontro riuscisse, ma un pensiero particolare va a Peppino Rubanu e Francesco Delussu, rispettivamente presidente e responsabile Acr della diocesi di Nuoro». Una grande festa con un messaggio importante: «Abbiamo mostrato l'unità di tutta la Sardegna. Incontrarsi significa aprirsi agli altri e saper accogliere anche chi è diverso».

Fabio Pisanu

Articolo pubblicato il 3 Giugno 2007
Fonte: http://ricerca.quotidianiespresso.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/06/03/SN3PO_SN302.html

rassegna_stampa/lanuovasardegna_20070603.txt · Ultima modifica: 07/12/2013 19:15 (modifica esterna)