L'incontro dell'Azione cattolica sarda

Si è tenuto qualche tempo fa, nel salone comunale Castagna di Macomer, l'incontro dell'Azione cattolica sarda con la presidenza nazionale, sul tema: “Quale lavoro per quale futuro?”. L'Azione cattolica ha voluto esprimere la sua vicinanza ai lavoratori in Sardegna, in questo lungo tempo di crisi occupazionale, e prepararsi alla 46ª settimana sociale dei cattolici italiani in programma a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010“.

Una storia gloriosa
L'impegno nazionale dei dirigenti di AC è grande, visto che quello di Macomer era il dodicesimo dei sedici incontri previsti nelle diverse regioni d'Italia. La presenza dei vescovi all'incontro ci ha ricordato l'importanza dell'Azione cattolica nella chiesa.
Anche in Sardegna l'AC ha una storia gloriosa. Dalle sue file sono venute due donne sante: la beata Antonia Mesina e suor Gabriella Sagheddu. In Italia due presidenti dell'Azione cattolica sono stati vittime delle brigate rosse: Bachelet e Moro. La spiritualità dell'AC aiuta a partecipare attivamente alla vita della chiesa con un progetto di impegno cristiano.

Inviti alla concretezza
Ho avuto l'opportunità di ascoltare alcuni interventi. Mons. Sigalini, vescovo di Palestrina, ha invitato a rimettersi in corsa, progettando percorsi di fede nella vita dei ragazzi e dei giovani. Mons. Sanna, vescovo di Oristano, ha ricordato il senso di appartenenza alla chiesa nelle piccole parrocchie, con una presenza significativa e responsabile dei laici che aiutano i sacerdoti. Il presidente ha esortato all'impegno i membri dell'AC per creare luoghi di vita associativa nella chiesa che siano pieni di spiritualità, per fare cammini di fede adatti a tutti i cristiani e facilitare le esperienze di vita associativa con proposte concrete alla luce del vangelo.
Il lavoro della chiesa italiana, dunque, prosegue, anche senza fare troppo rumore. Il prossimo decennio saremo impegnati nel campo educativo: “Servire Dio e l'uomo nel nome di Cristo”, collaborando con tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'uomo e della storia.

p. DINO MARCONI, sx